ISTITUZIONE NUOVE INDENNITA’ PER SCORTA E VIGILANZA
ISTITUZIONE NUOVE INDENNITA’ PER SCORTA E VIGILANZA
Questa Organizzazione Sindacale ha esplicitato in diversi comunicati la necessità di porre al centro dell’agenda Istituzionale il rinnovo del contratto di lavoro della Polizia di Stato, con la rivisitazione economica dello stipendio base e delle anacronistiche ed indecorose indennità accessorie.
Sul tema registriamo positivamente le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha affermato: “Per noi la priorità è il rinnovo del contratto sicurezza … non si possa più accettare una realtà nella quale un poliziotto prende di straordinario poco più di 6 euro l’ora, meno di un collaboratore domestico”.
Evidenziamo che i recenti attentati in Francia e Bruxelles, uniti all'incendiaria situazione in Medio Oriente, hanno ridato voce ai diversi gruppi fondamentalisti islamici che hanno già colpito l’Occidente in varie occasioni.
Tale situazione ha inevitabilmente generato una “allerta terroristica” nella nostra Nazione che risulta crocevia di fenomeni migratori in cui si sono inseriti proprio soggetti legati al terrorismo che rappresentano immancabilmente un potenziale pericolo a cui sono esposte in prima linea le forze dell’ordine, ed in particolare gli operatori impegnati nelle vigilanze ad obiettivi sensibili ed il personale impegnato nelle scorte.
In quest’ottica rappresentiamo, la necessità di istituire nuove indennità accessorie al fine di remunerare attività di Polizia quali appunto il servizio di “scorta e tutela” e per quello di “vigilanza” .
Il personale, che espleta le tipologie dei servizi di cui sopra, merita un peculiare riconoscimento in termini economici; si evidenzia che, in altre forze di polizia, sono già previsti questi istituti.
Si consideri che per acquisire la qualifica di “operatore scorte” si devono prima superare delle scrupolose selezioni che definiscono gli idonei a partecipare al corso “C.A.I.P.”, che necessita, oltretutto, di un esame di idoneità finale. La qualifica di operatore scorta prevede, tra l'altro, aggiornamenti, alta professionalità, riservatezza, guida di auto blindate, un altissimo livello di attenzione durante il proprio turno di servizio; turno che a volte si prolunga con orari molti dilatati rispetto a quelli canonici.
Di contro il servizio di “vigilanza fissa o dinamica”, ad esempio espletato presso le Ambasciate o negli Ispettorati della P.S., richiede particolare cura della forma e della divisa e, parimenti al servizio di scorta, necessita anch'esso di una notevole attenzione dell'operatore nell'arco dell'intera turnazione ove sovente si è esposti alle intemperie, con tutte le difficoltà operative che ne conseguono.
In ragione di ciò ci domandiamo le ragioni per le quali il personale della Polizia di Stato debba essere estromesso, dall'istituzione prima e dal pagamento poi, delle indennità suindicate ; generando tra gli appartenenti della P.S. un significativo nocumento.
Pertanto, in ragione di quanto rappresentato, invitiamo le SS. VV. a porre in essere le propedeutiche iniziative volte ad istituire, col nuovo contratto di lavoro, le indennità de qua.
Fiduciosi per la sensibilità che riteniamo sarà riservata alla tematica, si rimane in attesa di cortese riscontro, porgendo distinti saluti.


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