LA DENUNCIA DELLO SNAP "NON MOLLEREMO MAI"
Ad accogliere l’appello degli agenti, il sindacato Snap che ha messo a disposizione anche un avvocato: “Tutte le persone coinvolte – spiega Luigi Parenti titolare dello studio Parenti di Roma e che nella controversia rappresenta il sindacato – sono rientrate in una graduatoria comunale e avevano diritto a quell’alloggio.
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