Concorso interno per 1447 vice sovrintendenti.

Concorso interno per 1447 vice sovrintendenti.

- Ritardi nelle procedure di validazione dei titoli da parte della Segreteria del Dipartimento della P. S. -

La scrivente Segreteria Nazionale SNAP, in relazione al concorso in oggetto, rappresenta di essere stata contattata da diversi colleghi, in forza al Dipartimento della P.S, i quali lamentano di non essere stati ancora convocati dall’Ente Matricolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in merito alla validazione dei titoli del concorso de quo.



Ricordiamo che, con nota DAGEP 333CON Servizio concorsi prot.: 0001298 del 17/01/2024, venivano diramate disposizioni sulle modalità e tempistiche per la validazione dei titoli del concorso in premessa; per tutti gli enti matricolari d’Italia veniva prevista, come scadenza per l’invio alla Commissione, la data del 2 marzo 2024, ad eccezione degli Enti matricolari della Questura di Roma, Questura di Napoli e Dipartimento di P.S. per i quali veniva fissata la data 30 marzo 2024.

Questa O.S. ha appreso che le domande presentate, per la citata procedura concorsuale, dai colleghi del Dipartimento della P.S., dovrebbero essere circa 1.300. La situazione scandalosa risiederebbe nella mancata convocazione di alcuno dei citati 1300 colleghi per la firma della scheda, e quindi per il successivo inoltro al Servizio Concorsi; il tutto nonostante la perentoria scadenza fissata per il 30 marzo.

Viceversa non ci risultano ritardi da parte degli altri Enti matricolari, i quali hanno provveduto regolarmente ad ottemperare alle disposizioni.

 E’ doveroso evidenziare che, il mancato rispetto delle tempistiche, potrebbe comportare ritardi nella chiusura dei lavori e nella successiva pubblicazione della graduatoria ed avvio al corso di formazione, di un concorso che prevede la nomina giuridica in riferimento alla prima annualità del 01.01.2021.

Considerata la situazione tratteggiata, domandiamo a che titolo pare sia stata disattesa la citata circolare ministeriale da parte del citato Ente matricolare dipartimentale e, se così fosse, quali iniziative intende adottare l’Amministrazione al fine di non intaccare la regolare procedura concorsuale; altresì chiediamo, per l’ufficio in oggetto, quante unità siano state destinate alla lavorazione delle schede per la validazione dei titoli del concorso in premessa.

In conclusione non possiamo esimerci dal riportare la frustrazione lamentata dai colleghi per le consuete lungaggine delle procedure concorsuali che determinano ritardi nelle legittime aspettative di avanzamento di carriera.

Certi che tale problematica sia presa a cuore, per una rapida soluzione della stessa, si porgono i più deferenti saluti.