Di fronte a cotanto menefreghismo e improvvisazione per il G7, nei riguardi di migliaia di donne e uomini chiamati a garantire, con enormi sacrifici, la sicurezza di decine di Capi di Stato e di Governo delle nazioni più industrializzate del mondo, non resta altro da fare, purtroppo, che alzare le mani.
Si, alzare le mani in segno di resa per manifesta incompetenza di coloro demandati a supervisionare in modo capillare la macchina organizzativa di un evento la cui cassa di risonanza è mondiale.
A questo punto l'unica soluzione percorribile è invocare l'aiuto di Francesco o di Carola.
Per lo SNAP le condizioni generali di trattamento delle forze di Polizia vanno necessariamente
equiparate a quelle delle organizzazioni/delegazioni che partecipano all’evento del G7.
Siamo passati da una nave da crociera “dismessa”, costata “solo” 6,6 milioni euro circa, ad un
traghetto usato nel recente passato per la quarantena covid degli immigrati e con valutazione pessime pari a 1,4 su 5 stelle.
Questa è l’alta considerazione riservata ai servitori dello Stato impegnati in un “palcoscenico” mondiale. Solo ieri abbiamo messo in discussione la” catena di comando” che ha portato alla scelta della Mikonos Magic, oggi non abbiamo dubbi ritenendo che questi debbano fare un “passo indietro” rassegnando le proprie dimissioni.